Stati Uniti Stati Uniti: weekend di sangue, sparatorie in otto città

È stato un weekend all'insegna della violenza in tutti gli Stati Uniti dove ben otto città sono state teatro di sparatorie che hanno provocato vittime e feriti.

Sono salite a 24 le persone ferite in una sparatoria nella notte fuori da un salone di auto a Dumas, in Arkansas, tra questi ci sono sei bambini che sono stati tutti ricoverati in ospedali ma non sono gravi. Una persona è morta. La polizia ha arrestato un uomo ma non ha ancora rivelato nulla sul possibile movente.

Tre persone sono state uccise e altre due ferite in una sparatoria in un hotel a Fayetteville, North Carolina. L'incidente è avvenuto al Baymont Ramada, a pochi chilometri da Fort Bragg.

A Norfolk, in Virginia un'ex giornalista di 25 anni della Cnn e un altro uomo sono rimasti uccisi fuori da un ristorante e tre persone sono state ferite a causa di una rissa scoppiata per strada. Sempre in Virginia, nella regione di Hampton Roads, altre due persone sono state uccise e 12 ferite in diverse sparatorie.

In Texas, ad Austin, quattro persone sono rimaste ferite da un uomo che ha aperto il fuoco in un quartiere della movida, durante un festival. A Dallas, nella notte una persona è morta e «molte» altre sono rimaste ferite, secondo la polizia.

A Miami, meta delle vacanze primaverili di molti universitari, tre persone sono state ricoverate in ospedale con ferite di arma da fuoco. A Chicago venerdì notte due persone sono rimaste uccise e altre 25 ferite, tra le quali una bimba di un anno, in diverse sparatorie.