Vaccini Covid In 8 mesi si dimezza la protezione dai contagi, ma resta alta quella dai decessi

SDA

5.11.2021 - 12:35

Lo rivela uno studio americano su quasi 800'000 persone.
Lo rivela uno studio americano su quasi 800'000 persone.
Keystone

L'efficacia dai vaccini Pfizer, Moderna e Janssen nel prevenire l'infezione da Covid-19 si dimezza in 8 mesi (dall'87,9% di febbraio al 48,1% di ottobre 2021), ma resta alta la protezione contro il rischio morte (81,7% tra gli under 65 anni e 71,6% per gli over 65).

5.11.2021 - 12:35

È quanto emerge da uno studio condotto negli Usa su 780'225 veterani tra febbraio e ottobre 2021 dal Public Health Institute, dal Veterans Affairs Medical Center e dall'University of Texas Health Science Center.

Lo studio, pubblicato su Science, ha confermato che le probabilità di contrarre l'infezione erano più alte tra i non vaccinati. Tra chi aveva completato il ciclo vaccinale (498'148 veterani) le positività riscontrate sono state 26'114 (il 3,3% del campione totale).

Entrando nel dettaglio, dallo studio emerge che la riduzione, con il passare del tempo, dell'efficacia contro il rischio di contrarre infezione non è stata uguale per tutti i vaccini. In particolare, dal 1 marzo al 1 settembre il tasso di protezione è sceso dall'86,4% al 13,1% per Janssen, dall'89,2% al 58% per Moderna e dall'86,9% al 43,3% per Pfizer-BioNTech.

I ricercatori sottolineano come, in ogni caso, i vaccini mantengano nel tempo una importante azione contro il rischio morte tra chi ha contratto il virus, anche nel caso di variante Delta, con qualche vantaggio per le persone con meno di 65 anni di età e, anche in questo caso, con risultati migliori registrati per i vaccini mRNA.

Le analisi tra luglio e ottobre 2021 hanno evidenziato una protezione media dell'81,7% del rischio morte tra i vaccinati under 65 e in particolare del 73,0% per Janssen, dell'81,5% per Moderna e dell'84,3% per Pfizer-BioNTech. La protezione tra gli over 65 era in media del 71,6% e, nel dettaglio, del 52,2% per Janssen, 75,5% per Moderna e 70,1% per Pfizer-BioNTech.

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