Nella somministrazione del vaccino anti-coronavirus Janssen, di Johnson & Johnson, "i benefici superano i rischi", secondo l'Ema.
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L'Agenzia europea del farmaco (Ema) riconosce «possibili» legami di causa-effetto tra il vaccino anti-coronavirus di Johnson & Johnson e gli eventi «molto rari» di trombosi cerebrale che si sono verificati negli Usa. Lo si legge in una nota dell'Agenzia Ue
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20.04.2021, 16:38
20.04.2021, 17:02
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L'Ema evidenzia ad ogni modo che nella somministrazione di Janssen, il vaccino di Johnson & Johnson, «i benefici superano i rischi».
Tutti gli eventi rari di trombosi cerebrale «si sono verificati in persone di età inferiore a 60 anni entro tre settimane dalla vaccinazione» con il siero di Johnson & Johnson, «la maggioranza nelle donne. Sulla base delle prove attualmente disponibili, i fattori di rischio specifici non sono stati confermati», si legge ancora nella nota.