Aiuti da religiosi fondamentalisti? Ritrovata a Morges una ragazza rapita nel 2011 in Francia

gsi, ats

14.3.2022 - 20:46

Una giovane ragazza, rapita da sua madre in Francia nel 2011, è stata ritrovata vicino a Morges (VD). È stata identificata, come sua madre, durante un controllo della circolazione stradale. La mamma è stata arrestata il 22 febbraio in vista della sua estradizione in Francia. Le due sarebbero state aiutate da un gruppo religioso fondamentalista.

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L'Ufficio federale di giustizia (UFG) ha confermato all'agenzia Keystone-ATS una notizia in tal senso pubblicata dal quotidiano Var-Matin, e rilanciata in Svizzera da lematin.ch. La rapitrice è stata posta in detenzione provvisoria nella prigione Tuilière di Lonay (VD), pochi chilometri ad ovest di Losanna.

La ragazza, che ora ha 16 anni, è stata consegnata alla Direzione generale per l'infanzia e la gioventù (DGEJ) del Cantone di Vaud e messa in un istituto. Un'udienza è prevista per venerdì davanti al giudice di pace del distretto di Morges per decidere se il suo collocamento debba continuare o meno, secondo lematin.ch.

Tutto parte con un divorzio

Il rapimento risale al 2011 nel villaggio di Carqueiranne, vicino a Tolone, nel sud della Francia. Ha avuto luogo sullo sfondo di una coppia di divorziati, che erano in disaccordo sulla custodia della loro figlia, allora di 5 anni. La madre, che rivendicava la custodia esclusiva, alla fine ha rapito la bimba, ed entrambe non sono più state localizzate da allora.

L'Interpol ha emesso un avviso di ricerca per la madre, che è stata anche processata e condannata tre volte, in contumacia, dal tribunale di Tolone, ricorda Var-Matin. La donna è stata condannata a sei anni di prigione per «non rappresentazione di minore», «denuncia calunniosa» e «sottrazione di bambino».

Protette da una comunità religiosa fondamentalista?

I media francesi e svizzeri oggi hanno anche riferito sul background della madre: una soldatessa di carriera che faceva parte di un gruppo religioso evangelico fondamentalista.

Secondo l'avvocato del padre, intervistato da 24 heures, madre e figlia sono state protette durante tutti questi anni da membri vodesi di questa comunità.