Società Violenza giovanile in netto calo dal 2008

ATS

5.9.2019 - 11:51

I casi di violenza giovanile sono nettamente calati rispetto a una decina di anni fa.
I casi di violenza giovanile sono nettamente calati rispetto a una decina di anni fa.
Source: Suva

Gli episodi di violenza giovanile sono calati del 60% tra il 2008 e il 2015, per poi stabilizzarsi negli ultimi anni. Lo comunica l'istituto nazionale svizzero contro gli infortuni Suva, che dedica un capitolo al tema delle aggressioni nella sua ultima statistica.

Nel 2017, i casi di violenza attribuiti a persone nella fascia d'età 15-24 anni erano inferiori a 1600, scrive la Suva in una nota odierna. Da metà degli anni '90 il numero si era quadruplicato, superando anche quota 3600 nel 2008. A essere diminuiti sono soprattutto i reati compiuti dai maschi, afferma, citata nel comunicato, l'esperta in statistica Sandra Degen.

I più recenti dati del Servizio centrale delle statistiche dell'assicurazione contro gli infortuni (SSAINF), gestito dalla Suva, indicano che, rispetto agli anni '50, in generale gli atti di violenza sono raddoppiati. Dal 2008 invece, il numero dei feriti è sceso del 30%.

Questi episodi si verificano soprattutto nel fine settimana, fra le 22 e le 6. Circa l'80% dei reati che vedono protagonisti i giovani accadono infatti tra il venerdì e la domenica: ciò corrisponde a 25 casi ogni week-end.

Per quanto riguarda gli infortuni, la Suva nel 2018 ne ha catalogati oltre 855'000 tra le persone che esercitano un'attività lucrativa, ossia il 2,7% in più in confronto all'anno precedente, un aumento che va di pari passo con quello degli impiegati. Due terzi (565'000, +3,4%) sono avvenuti nel tempo libero, il resto lavorando (274'000, +1,8%).

Nel 2017 gli assicuratori hanno rimborsato prestazioni per 4,89 miliardi di franchi. L'evoluzione dei costi, secondo Degen, lascia intuire che le lesioni dovute ad aggressioni sono più gravi rispetto a 20 anni fa. Tra il 1995 e il 2016 infatti il valore medio riferito alle spese di cura per episodi di violenza è cresciuto del 98%, mentre la progressione è del 61% per gli infortuni nel tempo libero.

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