Giustizia Attivista per il clima condannata in seconda istanza a Zurigo

pl, ats

4.6.2024 - 19:32

La polizia preleva gli attivisti di Extinction Rebellion che nell'ottobre 2021 hanno bloccato una strada nel centro di Zurigo. (foto d'archivio)
La polizia preleva gli attivisti di Extinction Rebellion che nell'ottobre 2021 hanno bloccato una strada nel centro di Zurigo. (foto d'archivio)
Keystone

Il Tribunale cantonale di Zurigo ha condannato a una pena pecuniaria sospesa una attivista per il clima che nell'ottobre del 2021 aveva preso parte a un blocco stradale di Extinction Rebellion nel centro di Zurigo.

4.6.2024 - 19:32

In prima istanza la donna era stata assolta dall'accusa di coazione, ma il Tribunale federale ha in seguito stabilito che il giudice in questione era stato parziale e gli ha vietato di occuparsi di altri casi simili.

I giudici cantonali hanno ora giudicato la 48enne colpevole di coazione per aver impedito a un gran numero di automobilisti di attraversare il centro di Zurigo. La sentenza non è ancora definitiva e può essere impugnata davanti al Tribunale federale.

L'attivista di Extinction Rebellion, che ora vive in Francia, si è vista infliggere una pena pecuniaria di 20 aliquote giornaliere da 50 franchi, sospesa con la condizionale.

Nel settembre 2022, annunciando la sentenza di assoluzione il giudice del Tribunale distrettuale di Zurigo aveva pubblicamente solidarizzato con la donna dicendole: «Continui così». E rivolgendosi ai figli dell'attivista aveva detto che «potevano essere fieri della loro madre».

Il Ministero pubblico ha presentato ricorso contro quella sentenza, come pure contro altre sentenze di assoluzione del medesimo giudice per altri attivisti per il clima.

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