GiustiziaZH: pena confermata per pedofilo con materiale porno in cella
ATS
23.1.2018 - 18:21
Il Tribunale federale ha confermato una pena pecuniaria per un pedofilo "dichiarato" - che si trova in carcere dal 1993 - nella cui cella è stato trovato un supporto digitale con un fumetto manga a carattere pedo-pornografico.
I giudici di Losanna hanno respinto un ricorso del detenuto e confermato una sentenza del Tribunale cantonale di Zurigo che lo condanna a 75 aliquote giornaliere da 10 franchi.
Il ritrovamento di una scheda di memoria con immagini a carattere pedo-pornografico risale al 2012. Il detenuto - che si chiama Beat Meier - è internato dal 1998. È considerato un pedofilo "dichiarato", perché alla fine degli Anni '80 è stato il fondatore del Gruppo di lavoro svizzero per la pedofilia (Schweizerische Arbeitsgemeinschaft für Pädophilie, SAP), un'organizzazione che si prefiggeva di rendere simili pratiche socialmente accettabili.
All'inizio degli Anni '90 sposò una donna della ex Repubblica democratica tedesca e commise ripetuti abusi sessuali sui suoi due figli che all'epoca avevano 7 e 10 anni. Fu arrestato nella primavera 1993 in Francia e quindi estradato. Da allora non ha più lasciato il carcere.
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