COVID-19 Appello della Nato: «Pausa nei combattimenti in Afghanistan»

ATS

29.3.2020 - 11:45

Fermare le violenze per concentrarsi su epidemia.
Fermare le violenze per concentrarsi su epidemia.
Source: KEYSTONE/EPA/JALIL REZAYEE

Il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg ha lanciato un appello per una «pausa umanitaria nei combattimenti» in Afghanistan, paese «molto colpito», secondo lui, dal Covid-19.

«C'è un bisogno urgente di una pausa umanitaria dei combattimenti – ha dichiarato Stoltenberg al domenicale francese Le Journal du Dimanche – non fosse altro che per arginare la minaccia sul Paese del Coronavirus».

«La violenza e l'instabilità regnano sempre in Afghanistan – continua il segretario generale della Nato – è una situazione difficilissima, tanto più che il Paese è adesso anche molto colpito dal Coronavirus».

Verranno liberati 10.000 prigionieri

L'Afghanistan conta ufficialmente 2 morti per l'epidemia a tutto giovedì scorso e 80 contagi, 4 dei quali fra i militari stranieri. Ma la realtà – nel Paese di 35 milioni di abitanti con capacità sanitarie molto limitate dopo 40 anni di conflitto – potrebbe essere ben peggiore.

L'Afghanistan confina fra l'altro con l'Iran, dove il Covid-19 imperversa da settimane. Davanti all'emergenza, le autorità di Kabul hanno annunciato la liberazione di circa 10.000 prigionieri nei prossimi giorni per evitare la propagazione del virus.

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