Afghanistan Prima esecuzione pubblica dal ritorno dei Talebani

SDA

7.12.2022 - 17:04

Prima esecuzione pubblica dal ritorno dei talebani a Kabul. Il condannato a morte è stato accusato di aver ucciso un uomo e di aver rubato la sua motocicletta e un cellulare. (foto archivio).
Prima esecuzione pubblica dal ritorno dei talebani a Kabul. Il condannato a morte è stato accusato di aver ucciso un uomo e di aver rubato la sua motocicletta e un cellulare. (foto archivio).
Keystone

Il condannato a morte, di nome Tajmir, figlio di Ghulam Sarwar, è stato accusato di aver ucciso un uomo e di aver rubato la sua motocicletta e un cellulare, secondo la dichiarazione dei talebani.

«Questa persona è stata riconosciuta dagli eredi del defunto», afferma la nota. L'uomo che risiedeva nel distretto di Anjil, nella provincia occidentale di Herat, ha ammesso la sua colpevolezza, secondo il portavoce talebano. Decine di funzionari hanno assistito all'esecuzione.

I nuovi vertici del Paese hanno assicurato che il caso è stato esaminato a fondo da diversi tribunali (primo grado, corte d'appello e corte suprema), prima che il loro capo supremo Hibatullah Akhundzada approvasse la sentenza. «Questo caso è stato esaminato molto attentamente», ha detto il portavoce dei talebani.

A metà novembre, Akhundzada aveva ordinato ai giudici di far rispettare tutti gli aspetti della legge islamica, comprese esecuzioni pubbliche, lapidazioni, fustigazioni e l'amputazione degli arti per i ladri. «Esaminate attentamente i dossier di ladri, rapitori e sediziosi», ha twittato il portavoce dei talebani, citando Akhundzada. Nei casi in cui «siano state soddisfatte tutte le condizioni della Sharia (...) siete obbligati ad applicare» tutte le sanzioni previste, ha proseguito.

I talebani hanno effettuato diverse fustigazioni pubbliche da quando sono saliti al potere, ma l'esecuzione di oggi è la prima che hanno riconosciuto. Al loro ritorno alla guida dell'Afghanistan lo scorso anno, i talebani avevano promesso di essere più flessibili nell'applicazione della Sharia, ma sono in gran parte dei casi tornati all'interpretazione ultra-rigorosa dell'Islam, che aveva segnato il loro primo governo del Paese, dal 1996 al 2001.