Nucleare L'Aiea conferma, l'Iran produce uranio arricchito al 60%

SDA

22.11.2022 - 20:50

L'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) ha confermato che l'Iran ha iniziato a produrre uranio arricchito al 60% nel suo impianto sotterraneo di Fordo.

L'impianto sotterraneo di Fordo, situato a 180 chilometri a sud di Teheran, era stato recentemente modificato per ottenere una maggiore efficienza.
L'impianto sotterraneo di Fordo, situato a 180 chilometri a sud di Teheran, era stato recentemente modificato per ottenere una maggiore efficienza.
Keystone/AP Planet Labs Inc.

Stamani l'agenzia di stampa Isna aveva riferito che l'Iran ha iniziato a produrre l'uranio arricchito al 60% nel suo impianto di Fordo, un tasso ben superiore alla soglia del 3,67% stabilita dall'accordo internazionale del 2015 sul suo programma nucleare.

L'impianto sotterraneo, situato a 180 chilometri a sud di Teheran, era stato recentemente modificato per ottenere una maggiore efficienza.

Le reazioni europee

Londra, Parigi e Berlino hanno subito condannato l'espansione del programma nucleare iraniano in quanto non ha «alcuna giustificazione civile credibile» ed è una «sfida al sistema globale di non proliferazione».

In una dichiarazione congiunta , diffusa dal governo britannico i tre paesi europei (i cosiddetti E3) si legge: Teheran «ha compiuto nuovi significativi passi che svuotano» l'accordo sul nucleare iraniano del 2015 «del suo contenuto».

E ancora: «presentare questa escalation come reazione alla risoluzione dell'Aiea che chiede la cooperazione dell'Iran in materia di salvaguardia è inaccettabile. L'Iran è legalmente obbligato ai sensi del Trattato di non proliferazione ad attuare pienamente l'accordo di salvaguardia».