Massacro In migliaia a Yerevan per commemorare il genocidio armeno

SDA

24.4.2021 - 13:16

Migliaia di armeni si sono radunati per ricordare le uccisioni di massa subite da parte dei turchi ottomani durante la Prima Guerra mondiale, una tragedia che il presidente degli Stati Uniti Joe Biden dovrebbe oggi riconoscere formalmente come genocidio.

La mossa storica di Biden – mai nessun presidente degli Stati Uniti l'aveva fatto – rischia di infiammare ulteriormente le tensioni di Washington con la Turchia, alleata sotto l'ombrello della Nato.

Gli armeni hanno cercato a lungo di far riconoscere a livello internazionale come genocidio l'uccisione di 1,5 milioni di persone durante il crollo dell'Impero Ottomano. Finora, almeno 29 paesi – tra cui Russia e Francia – hanno riconosciuto le atrocità come genocidio, nonostante una feroce opposizione della Turchia.

Yerevan ha anche chiesto un risarcimento finanziario ad Ankara e il ripristino dei diritti di proprietà per i discendenti di coloro che furono uccisi nei massacri del 1915-1918. La Turchia nega la natura genocida degli omicidi, sostenendo che da 300'000 a 500'000 armeni e almeno altrettanti turchi morirono in conflitti civili quando gli armeni si ribellarono contro i loro governanti ottomani e si schierarono con l'invasione delle truppe russe.