Unione Europea Balcani, Von der Leyen: «Dobbiamo accelerare il processo di allargamento»

SDA

5.7.2021 - 19:35

La presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen (foto d'archivio)
La presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen (foto d'archivio)
Keystone

«Dobbiamo accelerare il processo di allargamento e, parallelamente, portare i Balcani occidentali sul nostro percorso affinché diventino più sostenibili, digitali e resilienti».

5.7.2021 - 19:35

Lo scrive su Twitter la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, in occasione del vertice regionale organizzato nell'ambito del processo di Berlino, l'iniziativa di dialogo intergovernativo lanciata nel 2014 dalla cancelliera tedesca, Angela Merkel, con l'obiettivo di rafforzare la cooperazione regionale nell'ottica del processo di integrazione Ue.

«Il nostro piano economico e di investimento e l'agenda verde per i Balcani porteranno fino a 28 miliardi di euro per connettività e prosperità», prosegue la presidente della Commissione europea, sottolineando l'impegno dell'Ue per «far funzionare il mercato comune regionale» e per «dare alla regione l'accesso al mercato unico e alle catene del valore industriali europee».

Quanto alla pandemia, «i contagi da Covid sono diminuiti. Tutti i paesi dei Balcani occidentali sono nell'elenco dei partner per cui le restrizioni di viaggio dovrebbero essere revocate» spiega von der Leyen, aggiungendo che «il certificato Covid Ue faciliterà i viaggi tra i nostri Paesi». «Sono disponibili finanziamenti dell'Unione per stabilire i sistemi necessari nella regione», conclude.

Riconfermato l'impegno a favore della ripresa post-pandemica nei Balcani occidentali

Durante il vertice, la Commissione Ue ha riconfermato il suo impegno per favorire la ripresa post-pandemica nei Balcani occidentali, e chiesto ulteriori progressi nell'integrazione economica della regione per trarre il massimo vantaggio dagli investimenti previsti. La Grecia ha espresso, inoltre, il suo sostegno all'estensione dell'iniziativa 'Green Lanes', che ha garantito la libera circolazione dei beni essenziali all'interno della regione durante la pandemia.

Il summit è stato anche l'occasione per celebrare l'entrata in vigore, il 1 luglio, dell'accordo sul roaming, che abolisce le tariffe di roaming all'interno della regione.

Quanto al piano economico e di investimenti per i Balcani presentato lo scorso anno, la Commissione ha annunciato l'intenzione di proporre un pacchetto di investimenti del valore di 500 milioni di euro. Il pacchetto sarà destinato ai progetti faro nell'ambito del piano, previa adozione del nuovo quadro per lo strumento di assistenza preadesione (IPA III) previsto nei prossimi mesi. Bruxelles darà, infine, supporto finanziario e tecnico affinché i Balcani occidentali possano aderire al certificato digitale Covid dell'Ue.

Il vertice, tornato a Berlino dopo sette anni, ha visto la partecipazione di capi di Stato e di governo dei Balcani occidentali e le loro controparti di nove Stati membri, e rappresentanti di alto livello di Ue e Regno Unito.

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