Epidemia Balzo di casi negli Stati Uniti: oltre 37'000 in un giorno

ATS

26.6.2020 - 08:37

Aumentano i casi di Covid-19 negli Usa, tanto che torna a farsi vedere in pubblico la task force guidata dal braccio destro di Trump Mike Pence.
Aumentano i casi di Covid-19 negli Usa, tanto che torna a farsi vedere in pubblico la task force guidata dal braccio destro di Trump Mike Pence.
Source: KEYSTONE/AP/Tony Dejak

Balzo dei casi di coronavirus negli Stati Uniti. Nelle ultime 24 ore ne sono stati registrati 37'077 con 692 morti, secondo i dati dei Centers for Disease Control and Prevention statunitensi.

La task force per il coronavirus, guidata dal vice presidente Mike Pence, tornerà in pubblico per la prima volta in quasi due mesi con una conferenza stampa in programma oggi, venerdì.

Intanto, secondo il direttore dei Centers for Disease Control and Prevention, Robert Redfield, il numero degli statunitensi contagiati dal coronavirus è probabilmente 10 volte maggiore dei 2,3 milioni di casi confermati: «La nostra migliore stima è che per ogni caso accertato ci sono 10 persone infette».

Redfield spiega che le stime sono basate sui campioni di sangue raccolti a livello nazionale sulla presenza di anticorpi. Usando questa metodologia il numero dei casi negli Stati Uniti schizzerebbe ad almeno 23 milioni.

Trump:  «i casi salgono a causa dei test»

Donald Trump si difende ancora dalle critiche che parlano di una situazione della pandemia fuori controllo in molte aree degli Stati Uniti: «Il numero dei casi di 'ChinaVirus' salgono grazie al grande numero dei test - ha twittato il presidente - mentre il numero dei morti (il tasso di mortalità) va diminuendo. Alle fake news non piace che vi si dica questo!».

La Casa Bianca ha poi confermato il suo piano di tagliare i fondi federali per 13 siti in cui si effettuano test del covid-19.

L'annuncio arriva dopo che Donald Trump ha reso noto a Tulsa di aver ordinato di rallentare i test per ridurre i numeri dei contagi. Sette dei 13 siti sono in Texas, uno degli Stati che registra un'impennata di coronavirus.

La decisione è stata criticata dai senatori repubblicani texani Ted Cruz e John Cornyn.

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