Stati Uniti Riconteggio: Georgia vinta da Biden. Il team di Trump: «Dietro ai brogli la mafia e Chavez»

SDA

20.11.2020 - 09:00

Il presidente eletto ha scongiurato l'ipotesi di un lockdown a causa del virus.
Il presidente eletto ha scongiurato l'ipotesi di un lockdown a causa del virus.
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Il riconteggio dei voti in Georgia conferma Joe Biden vincitore. Intanto, dal canto loro, gli avvocati di Trump affermano: «Dietro ai brogli la mafia e Chavez». Il presidente eletto annuncia: «Nessun lockdown nazionale, non chiuderò l'economia a causa del virus», ma ci sarà una strategia federale con l'obbligo della mascherina.

Alla fine del riconteggio dei 5 milioni di voti espressi nello Stato della Georgia, Joe Biden si è riconfermato in testa su Donald Trump. Se tale risultato sarà certificato, Biden avrà compiuto l'impresa, che non riuscì nemmeno a Barack Obama, di espugnare una delle tradizionali roccaforti repubblicane. L'ultimo democratico a riuscirvi fu Bill Clinton nel 1992.

Visto lo stretto margine del vantaggio di Biden la campagna di Trump può richiedere ancora una volta di ricontare i voti, una richiesta che dovrà essere avanzata entro il 24 novembre. A decidere se accettarla o meno dovrà essere una Corte di giustizia.

Il riconteggio manuale conferma la vittoria di un soffio di Biden su Trump, staccato solo di 0,2 punti (49,5% contro 49,3%). In valori assoluti, Biden ha conquistato 2'475'141 voti contro i 2'462'857 di Trump, dunque 12'284 in più. Un risultato molto simile a quello che era emerso dal primo scrutinio attraverso le macchine elettorali, anche se con qualche voto in meno per Biden.

Gli avvocati di Trump: «Dietro i brogli la mafia e Chavez»

Dietro le presunte elezioni presidenziali truccate negli Stati Uniti ci sarebbero i brogli organizzati dai gruppi antifascisti, dalla Clinton Foundation, ma anche dalla mafia di Philadelphia. E persino Hugo Chavez, il leader venezuelano morto nel 2013, sarebbe coinvolto.

Secondo le tesi cospirazioniste di Rudy Giuliani e del team di avvocati a cui il presidente uscente Donald Trump ha affidato l'offensiva legale contro il voto in diversi Stati, tutti avrebbero portato acqua al mulino del presidente statunitense eletto Joe Biden.

Nel corso di una conferenza stampa che molti osservatori hanno definito «surreale», Giuliani e i suoi hanno ribadito la tesi di Trump secondo cui la vittoria di Biden in molti stati chiave sia stata frutto di frodi elettorali, anche se nessuna prova è stata portata a sostegno di questa tesi.

E alle domande dei giornalisti che chiedevano proprio prove concrete, Giuliani ha accusato i media di malafede e di ignorare scientemente le denunce fatte.

Biden: «Nessun lockdown nazionale a causa del virus»

«Non ci sarà alcun lockdown nazionale, non chiuderò l'economia a causa del virus». Lo ha detto Joe Biden, ribadendo però che metterà in campo una strategia nazionale, a partire dall'obbligo della mascherina.

«Non è un simbolo di appartenenza politica ma un dovere patriottico». Biden è quindi tornato ad attaccare Trump che impedisce una regolare transizione: «Non c'è alcuna scusa per non condividere i dati, ci sono oltre 250 mila americani morti per il virus, ma ancora non abbiamo le necessarie informazioni. Quante persone devono ancora morire?».

«Donald Trump sta mostrano un'incredibile irresponsabilità e sta lanciando un incredibile messaggio negativo al mondo», ha insistito Biden commentando la situazione di stallo dopo le elezioni presidenziali americane, con Trump che rifiuta di riconoscere la sconfitta.

«Non è uno scherzo. Quello che Trump sta facendo è da presidente più irresponsabile della storia americana», ha aggiunto Biden, riferendosi anche al tentativo dell'inquilino della Casa Bianca di voler sovvertire il voto in Michigan. «Non so il motivo per cui si comporta così, ma penso sia totalmente irresponsabile».

In ogni caso, Biden ha già scelto chi andrà a rivestire ruoli chiave nella sua amministrazione, in particolare il nuovo segretario al Tesoro. «Ci sarà presto un annuncio», ha detto il presidente eletto degli Stati Uniti.

Biden ha aggiunto che quest'ultimo arriverà al massimo subito dopo la festività del Thanksgiving, che cade il 26 novembre. «Scoprirete che è qualcuno – ha spiegato a proposito del futuro ministro del Tesoro – che è accettato da tutte le anime del partito democratico, dall'ala progressista a quella moderata».

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