Stati Uniti A picco nei sondaggi, Biden commette una gaffe insultando un giornalista
Giornata decisamente difficile per il presidente Joe Biden quella di oggi, non solo ha commesso una gaffe insultando un giornalista pensando che il microfono fosse spento, ma l'ultimo sondaggio di popolarità lo vede ai minimi da sempre.
Il tasso di approvazione del presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha raggiunto un nuovo record negativo. Secondo l'ultimo sondaggio di Harvard/Harris Poll è al 39%, mentre il 53% disapprova il suo lavoro.
Il gradimento dell'inquilino della Casa Bianca – riporta The Hill – è sceso di sei punti rispetto allo stesso sondaggio di novembre, quando era al 45%.
«Questo è un nuovo minimo per il presidente mentre lotta per risolvere una miriade di problemi che preoccupano i cittadini, dalla pandemia all'economia, dall'immigrazione alla criminalità», ha affermato il sondaggista Mark Penn.
Tra le preoccupazioni principali degli statunitensi c'è l'aumento dell'inflazione, arrivata al livello più alto degli ultimi decenni.
La gaffe col giornalsita
E la gaffe che sta facendo discutere mezza America è avvenuta proprio durante una conferenza stampa dedicata al piano per combattere l'inflazione e si è lasciato andare in un commento non proprio lusinghiero nei confronti del giornalista di Fox Peter Doocy.
Il presidente si stava lamentando che tutte le domande della stampa fossero sulla situazione in Ucraina, quando Doocy ha allora chiesto: «Crede che l’inflazione sia un problema politico in vista delle elezioni di medio termine?». Biden, non sapendo di avere il microfono acceso, ha risposto in maniera ironica: «No, l’inflazione è una grande risorsa». E poi ha aggiunto: «What a stupid son of a bitch», traducibile come ‹che stupido figlio di puttana›.
Biden si è in seguito scusato con una telefonata.
