ProcessoAttivista bielorusso tenta il suicidio in aula di tribunale
SDA
1.6.2021 - 17:46
L'attivista bielorusso Stepan Latypov, arrestato nel pieno delle proteste in Bielorussia, ha tentato il suicidio nell'aula del tribunale dove si svolgeva il suo processo. Lo riportano diversi media russi e bielorussi.
01.06.2021, 17:46
01.06.2021, 18:09
SDA
«Nasha Niva» scrive che Latypov ha tirato fuori «un oggetto, forse una penna» da una cartella con dei documenti e se l'è conficcato nel collo, per poi tagliarsi le mani. Le guardie non sono state subito in grado di aprire la porta della gabbia dov'era rinchiuso poiché non avevano le chiavi. Latypov è stato poi portato in ospedale in ambulanza.
Secondo il centro per i diritti umani Vesna, Latypov ha denunciato che gli inquirenti avevano promesso che, «se non si fosse dichiarato colpevole», procedimenti penali sarebbero stati aperti contro «parenti e vicini».
Latipov è stato fermato nel settembre del 2020 quando lui, insieme ai vicini, voleva impedire di cancellare il murales raffigurante i DJ che poco prima delle presidenziali avevano suonato la canzone della protesta «Peremen» (cambiamenti, ndr) ad un raduno dell'opposizione. Gli attivisti dei diritti umani considerano Latypov un prigioniero politico.