Amnistie Birmania: la leader Suu Kyi è stata graziata

SDA

1.8.2023 - 09:37

La leader birmana Aung San Suu Kyi è stata graziata: lo riportano i media statali.

Aung San Suu Kyi è stata graziata nell'ambito di un'amnistia della giunta di oltre 7.000 prigionieri in occasione della Quaresima buddista.
Aung San Suu Kyi è stata graziata nell'ambito di un'amnistia della giunta di oltre 7.000 prigionieri in occasione della Quaresima buddista.
KEYSTONE/AP

1.8.2023 - 09:37

I media statali birmani riportano che Aung San Suu Kyi, in carcere da quando è stata estromessa con un colpo di Stato militare nel 2021, è stata graziata nell'ambito di un'amnistia della giunta di oltre 7.000 prigionieri in occasione della Quaresima buddista.

«Il presidente del Consiglio di Amministrazione dello Stato perdona Daw Aung San Suu Kyi, condannata dai tribunali competenti», riferiscono i media, che hanno poi precisato che Aung San Suu Kyi ha ottenuto una grazia parziale.

La leader birmana era stata condannata a 33 anni di carcere per una serie di accuse tra cui corruzione, possesso di walkie-talkie illegali e mancato rispetto delle restrizioni anti Covid. La grazia riguarda cinque delle 19 condanne a suo carico e non è chiaro per il momento se porterà al suo rilascio.

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