Proteste L'ex presidente Bolsonaro convoca la piazza: «Per un Brasile libero»

SDA

25.2.2024 - 20:56

L'ex presidente Jair Bolsonaro si rivolge ai sostenitori durante una manifestazione a San Paolo.
L'ex presidente Jair Bolsonaro si rivolge ai sostenitori durante una manifestazione a San Paolo.
KEYSTONE

«In piazza per la democrazia, per la libertà, per la famiglia». L'ex presidente di destra del Brasile, Jair Bolsonaro, ha giocato la carta della piazza, chiamando a raccolta i suoi supporter nell'Avenida Paulista, la principale arteria della città di San Paolo, che a decine di migliaia – anche famiglie con bambini – hanno risposto arrivando da tutte le parti del Paese, sfidando un caldo intenso.

25.2.2024 - 20:56

Bolsonaro è giunto all'evento accompagnato da governatore dello stato di San Paolo, Tarcísio de Freitas, del Goias Ronaldo Caiado, e di Santa Catarina, Jorginho Mello, oltre al senatore ed ex astronauta Marcos Pontes, ed è apparso visibilmente commosso durante l'esecuzione dell'inno nazionale.

«Siete l'esercito di Dio. Oggi i brasiliani conoscono la differenza tra un governo giusto e un governo empio. La nostra nazione è ricca e benedetta, è semplicemente mal gestita. Ora è arrivato il momento della liberazione», ha detto l'ex primiera-dama Michelle, aprendo la serie di interventi, chiusi dal discorso dell'ex capo di Stato.

Un atto di forza per misurare il suo peso politico

Nelle intenzioni del leader sovranista – privato del passaporto perché al centro di un'inchiesta per colpo di Stato per la quale rischia anche l'arresto, e già dichiarato ineleggibile – l'evento è un atto di forza per misurare il suo peso politico e dimostrare che non è isolato. Un capitale che il leader di destra potrebbe tentare di usare anche come scudo per evitare punizioni dure come il carcere.

Ma di conseguenza, secondo alcuni osservatori, il corteo rappresenta anche un test per il capo di Stato, Luiz Inácio Lula da Silva, su cui incombono polemiche e una richiesta di impeachment delle opposizioni, per la crisi diplomatica con Israele, dopo aver tracciato un parallelo tra le azioni dell'esecutivo di Netanyahu a Gaza con l'Olocausto di Hitler.

Grande regista del corteo il potente pastore Malafaia

Già in mattinata vari gruppi di bolsonaristi in maglietta verde-oro e molti ammantati nella bandiera di Israele, hanno iniziato a confluire sulla Paulista, dove non sono mancati i soccorsi per i malori dovuti alle alte temperature.

Grande regista del corteo è stato il potente pastore evangelico Silas Malafaia, alleato di Bolsonaro di numerose battaglie politiche. Sullo sfondo della manifestazione, anche le elezioni amministrative di ottobre, che vedranno la contesa di caselle chiave come quella della poltrona a sindaco di Rio de Janeiro e di San Paolo.

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