Sondaggi Brasile: 60% contro privatizzazioni

ATS

7.1.2019 - 17:32

In Brasile, un sondaggio condotto nell'ultima settimana del 2018 dall'Istituto Datafolha ha mostrato che il 60% degli intervistati si oppone alla privatizzazione delle imprese statali. Immagine d'archivio.
In Brasile, un sondaggio condotto nell'ultima settimana del 2018 dall'Istituto Datafolha ha mostrato che il 60% degli intervistati si oppone alla privatizzazione delle imprese statali. Immagine d'archivio.
Source: KEYSTONE/EPA EFE/FERNANDO BIZERRA JR

In Brasile, un sondaggio condotto nell'ultima settimana del 2018 dall'Istituto Datafolha ha mostrato che il 60% degli intervistati si oppone alla privatizzazione delle imprese statali e il 57% è contrario alla riduzione delle leggi sul lavoro.

Lo riporta il sito Jornal Opcao.

La ricerca ha rivelato che i sostenitori del Psl, il partito del presidente Jair Bolsonaro, sono coloro che appoggiano maggiormente le privatizzazioni. I sostenitori del Partito della social democrazia brasiliana (Psdb) mostrano meno appoggio alla privatizzazione delle aziende pubbliche, con un 41%, mentre tra i sostenitori del Partito dei Lavoratori (Pt) il 29% appoggia la vendita delle imprese statali ai privati.

In generale, il 34% degli intervistati concorda sul fatto che il governo dovrebbe vendere il maggior numero possibile di aziende. Un altro 5% non ha un'opinione chiara e l'1% si è dichiarato neutrale. Il sondaggio è stato condotto il 18 e 19 dicembre su 2.077 persone in 130 città.

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