Resisterà alla destra? In Brasile si eleggono autorità comunali: un test per Lula

SDA

5.10.2024 - 14:13

Le elezioni comunali sono un test per il presidente di sinistra Luiz Inácio Lula da Silva. (Immagine d'archivio del 27 settembre)
Le elezioni comunali sono un test per il presidente di sinistra Luiz Inácio Lula da Silva. (Immagine d'archivio del 27 settembre)
Keystone

In Brasile la burrascosa campagna elettorale per le elezioni amministrative entra nel suo ultimo giorno. Oltre 155 milioni di persone sono chiamate a scegliere le nuove autorità in 5569 Comuni del paese.

L'appuntamento costituisce un test importante sul gradimento del governo del presidente progressista Luiz Inácio Lula da Silva, che giunto a metà del suo mandato, secondo un recente sondaggio, ha visto scendere il proprio gradimento.

Ma la tornata è anche un termometro per misurare la forza dell'ex capo di Stato di destra, Jair Bolsonaro che, seppure dichiarato ineleggibile fino al 2030, rimane il principale esponente dell'opposizione.

San Paolo la chiave

La situazione pare essere accesa soprattutto a San Paolo, che con i suoi circa dodici milioni di abitanti è insieme a Rio de Janeiro tra le città chiave di queste amministrative. Qui Pablo Marçal, personalità della destra molto vicina a Bolsonaro, ha riscosso parecchio successo.

Nei giorni scorsi, lo stesso Marçal è stato aggredito in un dibattito televisivo a colpi di seggiola da un avversario.

Tuttavia, l'appoggio ufficiale di Bolsonaro è per Ricardo Nunes (Partito del movimento democratico brasiliano, centrista), sindaco uscente di San Paolo e candidato alla rielezione.

Proiezioni incerte

Anche  Lula sarà a San Paolo, per chiedere voti a sostegno di Guilherme Boulos (Partito socialismo e libertà, di sinistra), sperando di consolidare la sua spalla.

I sondaggi danno un pareggio tecnico tra Nunes e Boulos, ma Marçal sembra rincorrere da vicino. E il risultato finale appare incerto.

A Rio de Janeiro, le proiezioni danno invece in vantaggio il sindaco progressista uscente Eduardo Paes, sul bolsonarista Alexandre Ramagem, ex direttore dei servizi segreti e già al centro di uno scandalo di spionaggio illegale.