Gb-Ue Brexit rinviata, l'UE si prepara a un vertice d'emergenza

ATS

22.3.2019 - 20:10

La prima ministra Theresa May.
La prima ministra Theresa May.
Source: KEYSTONE/AP/ALASTAIR GRANT

Un summit difficile. Così fonti UE descrivono la riunione dei capi di Stato e di governo dell'Unione sulla Brexit, di giovedì.

Un vertice che è riuscito a spostare l'orlo del baratro di un divorzio senza accordo alla mezzanotte del 12 aprile, anche nel caso di una bocciatura del pacchetto sull'accordo di divorzio, la settimana prossima a Westminster, che i 27 leader danno quasi per scontata.

Si prevede un vertice di emergenza

Fino al 12 aprile tutti gli scenari resteranno aperti. Ma già nei giorni a ridosso di quella data – probabilmente il 10 o l'11 – molti, a partire da Angela Merkel, prevedono un vertice d'emergenza.

Il 12 aprile, data limite prevista dalla legge britannica per pronunciarsi sulla partecipazione al voto delle Europee, per i 27 leader rappresenta una «linea gotica». Solo con la convocazione dei comizi elettorali Londra potrà infatti sperare di ottenere una proroga più lunga, se il caos sulla Brexit dovesse ancora regnare sovrano a Westmister. E su questo – sottolineano le fonti – «non c'è flessibilità».

22 maggio, altra data rigida

Altra data rigida individuata dai 27 leader è quella del 22 maggio, ultimo limite possibile invece per una proroga breve. Un'estensione che scatterebbe solo con l'ok dei Comuni al pacchetto sull'accordo di divorzio, la settimana prossima. «Oltre il 22 maggio – spiegano fonti Ue – ci sarebbero forti rischi di «infettare» le istituzioni europee col virus dell'incertezza legale e politica».

Tornare alla home page