Morirono in 57 Bufera al Parlamento greco sull'inchiesta sull'incidente di treno a Tebi
I parlamentari di cinque partiti dell'opposizione hanno abbandonato la commissione d'inchiesta parlamentare che indaga sull'incidente ferroviario di Tebi, dopo aver accusato il partito al governo di Nea Dimokratia di volere architettare un «insabbiamento» per assolvere i responsabili. Lo riporta Kathimerini.
I deputati che hanno deciso di abbandonare la commissione, chiamata a riunirsi oggi, martedì, appartengono a Syriza, Pasok, Nea aristerà, e ai partiti di estrema destra Spartiates e Ellinkì lisi.
L'incidente ferroviario di Tebi, avvenuto il 28 febbraio dell'anno scorso, ha provocato la morte di 57 persone.
«La nostra continua presenza e partecipazione alle procedure della commissione conferirebbe legittimità alla decisione predeterminata della maggioranza di assolvere i responsabili del crimine di Tebi: non acconsentiremo all'insabbiamento di un crimine nazionale», hanno commentato i quattro deputati di Syriza dopo avere abbandonato la commissione.
I parlamentari, inoltre, hanno accusato la presidenza della commissione di aver adottato un «atteggiamento offensivo e sprezzante» e hanno sottolineato che il partito al governo si è rifiutato di convocare testimoni e richiedere documenti considerati di importanza cruciale.
Anche i deputati socialisti del Pasok hanno accusato Nea Dimokratia di voler portare la commissione a «un vicolo cieco».
