PoliticaIl Cile vota sul referendum sulla nuova Costituzione «sociale»
SDA
4.9.2022 - 10:09
Circa 15 milioni di cileni sono chiamati oggi a votare un referendum sulla nuova Costituzione, che sostituirebbe quella ultraliberista redatta nel 1980 sotto la dittatura di Augusto Pinochet (1973-1990).
04.09.2022, 10:09
04.09.2022, 10:32
SDA
I sondaggi sono unanimi nell'accreditare la vittoria ai 'no'.
La nuova carta, redatta dall'Assemblea costituente di 154 membri eletti nel 2021, promuove nelle sue intenzioni maggiori giustizia e mobilità sociali e prevede il diritto garantito all'istruzione, all'assistenza sanitaria pubblica, alla pensione, a un alloggio decente, all'aborto – diritto, quest'ultimo, garantito dal 2017 solo per i casi di stupro o di pericolo di vita per la madre – e il riconoscimento delle minoranze etniche.
La Costituzione pinochettiana, che pure ha assicurato per decenni crescita economica, è accusata di aver sviluppato una società profondamente ineguale, favorendo di fatto solo i ricchi.
In caso di sconfitta – i giovani in maggioranza sono accreditati in favore del 'sì', ma dai cileni i sondaggisti si aspettano un voto più 'conservatore' -, il presidente della Repubblica Gabriel Boric, ha preannunciato che rigetterà la palla al Parlamento.
All'assemblea il giovane presidente di sinistra chiederà che ricominci da zero il processo di riforma costituzionale, avviato dopo le grandi manifestazioni contro l'ingiustizia sociale del 2019, con l'elezione di una nuova assemblea costituente che scriva un nuovo testo.