UNSC Condannata l'uccisione della reporter in Cisgiordania

SDA

14.5.2022 - 07:59

Un momento dei disordini scoppiati ieri al funerale della giornalista uccisa.
Un momento dei disordini scoppiati ieri al funerale della giornalista uccisa.
Keystone

Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha condannato fermamente l'uccisione della giornalista palestinese-americana Shireen Abu Akleh.

14.5.2022 - 07:59

In una dichiarazione unanime adottata ieri e avviata dagli Stati Uniti, si chiede anche «un'indagine immediata, approfondita, trasparente e imparziale» su quanto accaduto.

Shireen, del canale televisivo qatariota di Al Jazeera, è stata uccisa mercoledì scorso da un proiettile alla testa mentre copriva un raid israeliano in un campo profughi nel nord della Cisgiordania, territorio palestinese occupato da Israele dal 1967. L'Autorità palestinese, Al Jazeera e il governo del Qatar accusano l'esercito di Israele di averla uccisa.

Guterres «profondamente disturbato»

Frattanto, il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres si è detto «profondamente disturbato» da alcuni comportamenti della polizia israeliana al funerale della giornalista. Secondo quanto riferito dal portavoce, Guterres ha esortato al rispetto dei diritti umani fondamentali, compresa la libertà di opinione e di espressione.

«Siamo profondamente disturbati dalle immagini della polizia di Israele sull'intrusione alla processione del funerale di Shireen Abu Akleh. Ogni famiglia merita di seppellire i suoi cari con dignità», ha affermato dal canto suo il segretario di Stato americano Antony Blinken.

SDA