Pandemia Covid, il Giappone pronto a revocare lo stato d'emergenza

SDA

27.9.2021 - 17:35

Il premier giapponese Yoshihide Suga.
Il premier giapponese Yoshihide Suga.
Keystone

Il governo giapponese è deciso a revocare lo stato d'emergenza nelle 19 prefetture dove è attualmente in vigore, compresa la capitale Tokyo, a partire dal 1. ottobre, in linea con la progressiva diminuzione dei contagi da Covid.

Il premier uscente Yoshihide Suga e il consiglio dei ministri hanno acconsentito alla risoluzione durante una riunione serale in cui erano presenti anche il ministro della Salute, Norihisa Tamura, e il ministro in carica per l'Emergenza sanitaria, Yasutoshi Nishimura.

Se la decisione dovesse essere confermata, si tratterebbe della prima volta dal 4 aprile che nessuna delle 47 prefetture del Paese si trovi sotto restrizioni, in prevalenza riguardanti le attività commerciali sulla vendita di alcol, con esplicite richieste ai bar e ai ristoranti di anticipare le chiusure serali alle 20. Limitazioni in vigore nella stessa Tokyo a partire dal 12 luglio e per tutta la durata dei Giochi Olimpici e delle Paralimpiadi.

A livello nazionale le infezioni da coronavirus oggi si sono assestate a quota 1147, rispetto a una media giornaliera di 25 mila casi in agosto, a causa della variante Delta. Tokyo ha invece segnalato 154 positività, contro il record di metà agosto di 5773 contagi. La deroga della restrizioni sarà comunque graduale, con un'ampia discrezionalità lasciata ai governatori delle varie prefetture, che potranno decidere limitazioni alle attività commerciali in base alle necessità di sicurezza.

Esperimenti analoghi verranno eseguiti anche nel mondo dello sport, con un possibile innalzamento dei limiti di capienza negli stadi di baseball e di calcio, attualmente fissati a un massimo di 5000 persone. A questo riguardo i dettagli sono stati discussi oggi dal ministro Nishimura con i presidenti della Lega nazionale di Baseball e della J-League giapponese (calcio). La delibera ufficiale del provvedimento verrà annunciata domani, al termine dell'incontro con la commissione composta dagli esperti medici che affianca l'esecutivo.