Un tribunale di Simferopoli, in Crimea, ha disposto l'arresto, fino al 25 gennaio 2019, per due marinai della Marina militare ucraina con l'accusa di "aver attraversato illegalmente il confine" russo "con l'uso o la minaccia di usare violenza".
Lo riportano i media russi. A Simferopoli è in corso l'udienza sul futuro dei marinai ucraini fermati e oggi è previsto che siano trattati dodici casi su 24. La pena massima prevista per il crimine contestato è di sei anni di carcere, sostiene RadioLiberty, un'organizzazione per le comunicazioni ed emittente radiofonica fondata dal Congresso degli Stati Uniti.
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