Dopo il mandato d'arresto Khan: «Putin si può processare, come i nazisti e Milosevic»

SDA

18.3.2023 - 14:28

Il procuratore capo della Corte penale internazionale (Cpi) Karim Khan.
Il procuratore capo della Corte penale internazionale (Cpi) Karim Khan.
KEYSTONE

Il procuratore capo della Corte penale internazionale (Cpi) Karim Khan ha detto alla CNN di ritenere che il presidente russo Vladimir Putin possa essere processato per presunti crimini di guerra nonostante Mosca sostenga di non essere soggetta alle decisioni della Corte.

18.3.2023 - 14:28

Khan ha ricordato i processi storici contro i criminali di guerra nazisti, l'ex presidente jugoslavo Slobodan Milosevic e l'ex leader liberiano Charles Taylor, come esempi di figure apparentemente intoccabili che hanno dovuto affrontare la giustizia: «Erano tutti individui potenti, eppure si sono ritrovati nelle aule di tribunale», ha affermato.

La dichiarazione del procuratore arriva dopo che ieri la Corte penale internazionale ha emesso un mandato di arresto nei confronti del presidente Vladimir Putin per un presunto piano di deportazione di bambini ucraini in Russia.

La Russia è tra le principali nazioni a non aver firmato il trattato che ha istituito la Corte. Per questo motivo, è altamente improbabile che Putin venga consegnato alla giurisdizione del tribunale.

Tuttavia la mossa della Cpi ha già fatto storia, rendendo Putin il primo capo di Stato di un membro permanente del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per il quale è stato spiccato un mandato d'arresto, ha sottolineato Khan.

Scholz: «Nessuno è a di sopra della legge»

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha accolto con favore la decisione della Corte penale internazionale di emettere un mandato di arresto per il presidente russo. Lo riferisce il «Guardian».

Scholz, nel corso di una conferenza stampa congiunta con il primo ministro giapponese Fumio Kishida a Tokyo, ha dichiarato che la decisione della Corte penale internazionale ha dimostrato che «nessuno è al di sopra della legge».

«La Corte penale internazionale è l'istituzione giusta per indagare sui crimini di guerra. Il fatto è che nessuno è al di sopra della legge ed è quello che sta diventando chiaro in questo momento», ha affermato il cancelliere tedesco.

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