Dopo AlitaliaTra le proteste degli esclusi, in attesa del decollo di Ita
SDA
14.10.2021 - 20:01
Cresce l'attesa per il decollo di Ita, la newco che punta a diventare la nuova compagnia di bandiera italiana, ma che nasce tra le proteste delle migliaia di lavoratori e lavoratrici lasciati a terra.
14.10.2021, 20:01
14.10.2021, 20:36
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Domani il presidente Alfredo Altavilla e l'amministratore delegato, Fabio Lazzerini, illustreranno alla stampa l'avvio di Ita durante un evento in streaming.
I vertici dovrebbero anche svelare il brand della nuova compagnia, che dovrebbe essere quello della vecchia Alitalia. Negli ultimi giorni tra i tre commissari straordinari della ex compagnia e la nuova società sono stati fatti passi avanti per arrivare alla cessione del marchio in tempo per il decollo.
Con il brand di Alitalia?
Le bocche su questo tema restano ben cucite su entrambi i fronti ma secondo indiscrezioni di stampa Ita avrebbe offerto 90 milioni per lo storico brand Alitalia, una cifra ben lontana dai 290 milioni di euro fissati come base d'asta. Gara che poi è andata deserta.
Tra gli obiettivi a cui punta la newco, quella di essere la compagnia aerea più verde in Europa. «Mi impegno a far sì che entro il 2025 Ita sia la compagnia aerea non low cost più ecologica d'Europa, e questo grazie agli accordi con Airbus per la fornitura di aerei di ultima generazione», ha detto Altavilla. Il presidente si impegna inoltre «affinché Ita metta davvero il cliente al centro della politica commerciale» e che «rispetti i canoni di corretta gestazione economica».
Da 10'500 a 2'800 dipendenti
Ita decollerà ufficialmente alle 6.20 di domani mattina col volo Milano Linate-Bari, avrà una flotta di 52 aerei e una forza lavoro di 2'800 persone, contro i 10'500 lavoratori della vecchia Alitalia. E proprio su questi numeri si è consumato uno scontro tra l'azienda e i sindacati con scioperi, proteste e manifestazioni di piazza.
Oggi, ultimo giorno operativo di Alitalia col volo d'addio previsto alle 22:05 da Cagliari con destinazione Roma, è continuata a Fiumicino la mobilitazione permanente, giunta al 47esimo giorno, dei lavoratori della ex compagnia di bandiera. Oltre 400 dipendenti, molti in divisa, hanno mostrato con «orgoglio» t-shirt e cartelli con loghi e simboli di Alitalia o slogan come «Insorgiamo» e «Resistenza».
Congedo e commozione
Tra i lavoratori, dopo gli interventi dei sindacalisti, si sono susseguiti capannelli di «congedo» e commozione, comprese foto ricordo di gruppo di piloti ed assistenti di volo. E la mobilitazione proseguirà anche domani in occasione del decollo di Ita dalle 10 alle 18.
Le sigle sindacali chiedono, in particolare, «garanzie» sui rami handling e manutenzione, «garanzie sull'assunzione» dei lavoratori Alitalia da parte di Ita, la «cancellazione del regolamento aziendale» con applicazione del Contratto collettivo nazionale di lavoro.