Sicurezza Dopo strage Airbnb vieta i party house

ATS

3.11.2019 - 08:05

Airbnb vieta i party nelle case in affitto
Airbnb vieta i party nelle case in affitto
Source: KEYSTONE/CHRISTIAN BEUTLER

Svolta di Airbnb, che ha deciso di vietare i party nelle case affittate sulla sua piattaforma.

La decisione dopo l'Halloween di sangue in California, dove durante una festa organizzata in una abitazione presa attraverso il portale ad Orinda, non lontano da Oakland, sono morte cinque persone, rimaste uccise nel corso di una sparatoria.

Ad annunciare la stretta è stato il Ceo del gruppo, Brian Chesky, su Twitter. Quanto accaduto in California «è inaccettabile», scrive il fondatore di Airbnb finito nel mirino dopo la strage di Orinda, avvenuta durante il party in maschera in una casa in cui era espressamente proibito organizzare feste, e dove invece erano presenti almeno cento persone.

All'arrivo della polizia il caos, con gente colpita dai proiettili a terra e scene di panico con persone che urlavano e fuggivano ovunque. Tutto sembra sia nato da una banale discussione, ma si sta ancora indagando sulle cause che hanno scatenato la sparatoria.

«Raddoppieremo i nostri sforzi per combattere le feste non autorizzate e per sbarazzarci di ospiti abusivi e di padroni di casa che non seguono le regole», assicura Chesky su Twitter, spiegando che saranno rafforzati i controlli su chi mette la propria abitazione sulla piattaforma di Airbnb e su chi accede al portale per affittare. «Chiunque violerà le nuove regole sarà rimosso dalla piattaforma», promette il Ceo.

Gli ultimi dati ufficiali relativi alle attività della piattaforma risalgono al giugno 2012 quando Airbnb, che ha il suo quartier generale a San Francisco, contava alloggi in oltre 26.000 città in 192 paesi, raggiungendo circa 10 milioni di notti prenotate in tutto il mondo. Gli annunci includono sistemazioni quali stanze private, interi appartamenti, castelli e ville, ma anche barche, baite, case sugli alberi, igloo, isole private e qualsiasi altro tipo di alloggio.

In tempi recenti Airbnb è assurta alle cronache soprattutto per motivi fiscali, con molte città, come New York, che reclamano un diverso sistema di tassazione delle abitazioni affittate sulla sua piattaforma. Nel febbraio 2018 Brian Chesky ha dichiarato che la società sta valutando l'opportunità di lanciare una compagnia aerea.

E sempre nel febbraio 2018 la società ha annunciato Airbnb Plus, una collezione di case che sono state controllate per la qualità dei servizi, comfort e design, e Beyond by Airbnb, che offre affitti per vacanze di lusso. Nel marzo 2019 la società ha acquisito HotelTonight, un sito web per la prenotazione di camere d'albergo dell'ultimo minuto, per oltre 400 milioni di dollari.

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