Guerra in Medio Oriente L'Egitto all'Aja: «Israele sta violando il diritto internazionale»

SDA

21.2.2024 - 13:05

L'edificio che ospita la Corte internazionale di giustizia, all'Aia
L'edificio che ospita la Corte internazionale di giustizia, all'Aia
Keystone

È durissima l'arringa che l'Egitto ha cominciato a svolgere davanti alla Corte Internazionale di Giustizia dell'Aja contro Israele, dopo la presentazione di un memorandum.

«L'occupazione israeliana è una chiara violazione del diritto internazionale» – ha detto Yasmine Moussa, consulente legale del ministero degli Esteri egiziano – e non un'autodifesa», «i palestinesi subiscono punizioni da 75 anni» e «Israele nega il diritto del popolo palestinese all'autodeterminazione», per cui l'Egitto ha presentato una richiesta.

Israele – ha proseguito la rappresentante dell'Egitto all'Aja – «continua a commettere massacri a Gaza e impone una politica di assedio e fame», impedendo anche l'invio degli aiuti alla popolazione palestinese allo stremo. Inoltre, «intende chiaramente isolare la Palestina e indebolire la sua autorità» e da anni ostacola «il movimento dei palestinesi nella moschea Al-Aqsa», «imponendo loro ogni genere di restrizioni» e tentando di «realizzare illegalmente un cambiamento demografico a Gerusalemme».

Tra le accuse a Israele anche quella di «acquisire terra palestinese con la forza» anche prima del conflitto, anche questo «in violazione del diritto internazionale», una pratica di cui L'Egitto chiede con determinazione la fine.

Infine, la rappresentante egiziana ha citato anche il Consiglio di Sicurezza dell'Onu, che «ha ripetutamente fallito nel raggiungere un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza».