IL CAIRO
L'aviazione egiziana ha distrutto otto vetture "4x4" che cercavano di entrare in Egitto dalla Libia con a bordo un imprecisato ma "grande" quantitativo di armi, munizioni e "materiale esplosivo".
Lo ha reso noto il portavoce dell'esercito, Tamer El Refai, in un comunicato.
"Tutti gli elementi a bordo di queste vetture" sono rimasti uccisi, riferisce la nota del portavoce pubblicata su Facebook senza fornire cifre ma lasciando presumere tra 8 e oltre 35 vittime.
Il raid, con cui le forze aeree "sono riuscite a sventare un nuovo tentativo di infiltramento attraverso le frontiere occidentali", "coincide con operazioni di rastrellamento delle strade di montagna per arrestare i terroristi" che hanno compiuto "l'attacco delle oasi", viene aggiunto.
Il riferimento è all'imboscata in cui venerdì scorso, sempre nel deserto occidentale, ma a circa 135 km a sud-ovest del Cairo, sono rimasti uccisi 16 uomini di forze speciali e polizia (ma secondo fonti anonime smentite dall'ufficio stampa del governo il bilancio sarebbe tre volte più grave).
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