Egitto Scarcerato il blogger-icona egiziano Alaa Abdel-Fattah

ATS

29.3.2019 - 20:39

Alaa Abdel-Fattah in una fotografia del 2014
Alaa Abdel-Fattah in una fotografia del 2014
Source: KEYSTONE/AP/NARIMAN EL-MOFTY

Il più noto blogger dissidente egiziano, Alaa Abdel-Fattah, riconosciuta «icona» della rivoluzione anti-Mubarak ma oppositore anche dei militari rimasti in auge con l'attuale presidente Abdel Fattah al-Sisi, è stato scarcerato.

Era in prigione da cinque anni per aver partecipato a una manifestazione non-autorizzata del 2013 degenerata in scontri con la polizia. Alaa Abdel-Fattah però resterà per altri cinque anni in libertà vigilata con l'obbligo di passare ogni sera e notte in commissariato.

Condannato a 15 anni in primo grado nel 2014, il blogger e difensore dei diritti civili nel 2017 si era vista ridurre la pena a cinque anni di reclusione (in parte scontati in custodia cautelare) e ad altri cinque sotto sorveglianza, che sarà attuata dalle 18 alle sei del mattino.

È la stessa limitazione imposta al fotoreporter Mahmoud Abu Zeid, detto «Shawkan», anch'egli scarcerato questo mese dopo cinque anni di prigione e altro esempio di uso di mano pesante da parte della Giustizia egiziana nei confronti del dissenso di qualsiasi estrazione (laico o islamista).

In un processo che Amnesty International e altre organizzazioni per la difesa dei diritti hanno giudicato come 'politico', assieme a 21 coimputati Alaa aveva subito i rigori della draconiana legge anti-manifestazioni con l'aggravante dell'aggressione a un poliziotto.

La manifestazione del 26 novembre di sei anni fa era stata indetta nel vano tentativo di impedire che venisse inserita nella costituzione egiziana la possibilità di far processare civili da sbrigativi e inflessibili tribunali militari.

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