ItaliaItalia: in stallo la prima chiama dell'elezione del presidente della Repubblica
SDA
24.1.2022 - 11:00
Si apre – e molto probabilmente si chiuderà – al buio la prima giornata per l'elezione del tredicesimo presidente della Repubblica italiana.
24.01.2022, 11:00
24.01.2022, 11:39
SDA
A partire dalle 15.00 a Montecitorio cominceranno a votare i grandi elettori, diventati 1008 dopo la morte, ieri sera, del deputato Enzo Fasano.
La prima elezione nell'era Covid richiede misure di prevenzione attente: si vota in 50 alla volta, massimo 200 persone in aula e per i contagiati è previsto il voto drive in nel parcheggio di via della Missione.
Malgrado i contatti frenetici e gli incontri previsti in mattinata, è stallo tra i partiti e l'indicazione della maggior parte dei gruppi per la prima chiama, che prevede i due terzi dei votanti, sarà di votare scheda bianca.
Nel frattempo i leader cercheranno la via per uscire dall'impasse, mentre di buon mattino il premier Mario Draghi è rientrato a Roma dopo un week end a Città della Pieve. Draghi al Colle «potrebbe garantire il percorso delle riforme; al contrario, se non venisse eletto, il suo ruolo di premier verrebbe indebolito», sostiene il Financial Time alla vigilia del voto.
Un'attesa concitata
C'è attesa in mattinata per l'incontro tra i leader politici Enrico Letta e Matteo Salvini mentre alle 11.00 dovrebbe andare in scena un altro vertice fra Giuseppe Conte, Enrico Letta e Roberto Speranza.
Hanno già deciso per la scheda bianca i grandi elettori di Iv e nella stessa direzione dovrebbe andare anche Fdi che riunisce i suoi alle 10.30. Alle 11.00 si riuniranno per decidere «quale proposta fare e quale atteggiamento assumere nelle prime votazioni» quelli di Azione e +Europa.
Alla stessa ora il segretario dell'Udc Lorenzo Cesa ha convocato i grandi elettori del suo partito e alle 13.15 Montecitorio si terrà l'assemblea dei grandi elettori di Forza Italia-Udc. Alle 14.00, poi, è in programma quella di Coraggio Italia.