Politica Pesanti accuse da Erdogan: «La Grecia deruba e uccide i migranti»

SDA

20.6.2022 - 09:49

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha criticato la gestione dell'immigrazione da parte "dei paesi più ricchi". (Immagine d'archivio dello scorso 18 maggio)
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha criticato la gestione dell'immigrazione da parte "dei paesi più ricchi". (Immagine d'archivio dello scorso 18 maggio)
Keystone

«Quasi ogni giorno le forze di sicurezza della Grecia perseguitano, derubano, picchiano e a volte addirittura uccidono migranti».

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Lo ha affermato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, come riporta l'agenzia di stampa governativa turca Anadolu, durante un messaggio alla Conferenza parlamentare globale organizzata dal parlamento di Ankara e dall'Unione interparlamentare.

«Accolgono poche migliaia di rifugiati e li utilizzano come materiale pubblicitario ma non si assumono le responsabilità per le crisi che causano», ha affermato il presidente turco criticando la gestione dell'immigrazione da parte «dei paesi più ricchi» e descrivendo, al contrario, l'accoglienza dei profughi offerta da Ankara come esemplare.

La Turchia è il paese che ospita più migranti al mondo con circa 5 milioni di profughi di cui almeno 3 milioni e 700'000 sono siriani.

In base a un accordo del 2016, l'Unione europea stanzia fondi per aiutare Ankara nella gestione dei profughi in cambio di un impegno da parte delle forze turche a tenere le frontiere chiuse a coloro che tentano di entrare illegalmente in Europa.