Mano pesante della polizia a Londra anche nella seconda giornata della mobilitazione promossa in varie città del globo dagli ambientalisti radicali di Extinction Rebellion per il clima, segnata nella capitale britannica da proteste sfociati in oltre 400 arresti.
Fra le iniziative delle ultime ore si contano undici picchetti nel cuore della metropoli, intralci al traffico e ai trasporti pubblici e due incursioni presso edifici dei ministeri dei trasporti e dell'interno: con alcuni attivisti incollatisi nel primo caso a un ingresso e nel secondo a un camion parcheggiato in modo bloccare una strada d'accesso.
Mentre il premier Boris Johnson ha fatto ironia sul rischio d'essere preso di mira dalle uova di manifestanti liquidati come «arrabbiati irriducibili». Manifestanti che il primo ministro conservatore ha invitato a sbaraccare «certi bivacchi puzzolenti di cannabis» e a prendere semmai a modello la concretezza dell'ex premier conservatrice Margaret Thatcher: indicata come pioniera nella denuncia «dei gas serra».
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