Polemica «Gestaccio» di un ministro francese in Parlamento

SDA

9.3.2023 - 17:32

Il ministro della giustizia francese Eric Dupond-Moretti al centro di una polemica
Il ministro della giustizia francese Eric Dupond-Moretti al centro di una polemica
Keystone

Rimproveri e vibranti proteste dopo un nuovo increscioso incidente a Palais Bourbon, sede dell'Assemblée Nationale, protagonista il ministro della Giustizia, Eric Dupond-Moretti.

Quest'ultimo, durante un acceso scambio di opinioni in aula, si è lasciato andare al «gesto dell'ombrello».

È stato rimproverato dalla presidente dell'Assemblée, poi dalla premier, Elisabeth Borne, quindi criticato da destra e da sinistra. Le immagini, con riprese delle telecamere sistemate in Parlamento, sono diffuse sul web e mostrano il guardasigilli fare per ben 3 volte lo stesso gesto offensivo mentre il presidente dei deputati della destra dei Républicains, Olivier Marleix, sta per prendere la parola.

«Comportamento che non deve esserci in aula»

La Borne ha denunciato, da parte del suo ministro, «un comportamento che non deve essere tenuto in aula». Il gesto, ripetuto, è avvenuto durante la discussione su una proposta di legge del gruppo della maggioranza macroniana, Renaissance, che prevede la pena di ineleggibilità nei confronti di chi è colpevole di violenze.

Marleix aveva ricordato diversi casi riguardanti anche esponenti della maggioranza, fra i quali il ministro della Giustizia. Il quale nel luglio 2021 è stato oggetto di un'inchiesta per interesse illecito. Dupond-Moretti ha giustificato il suo gesto come quello «di una persona che reagisce ad un'accusa che ritiene infondata e che ripete questo da due anni».

Marleix ha chiesto a Macron di «trarre conseguenze»

Successivamente, è stato costretto a presentare le sue «scuse» a Marleix e alla «rappresentanza nazionale». Marleix ha chiesto a Emmanuel Macron di «trarre le conseguenze» e punire il ministro colpevole dello «scandaloso gesto», un vero «insulto alla rappresentanza nazionale». «Se fosse stato un deputato de La France Insoumise – ha aggiunto – sarebbe stato escluso per 15 giorni, non ho dubbi».

Diversi esponenti di tutti gli schieramenti hanno reagito chiedendo le dimissioni di Dupond-Moretti, fra questi i leader del Partito socialista, Olivier Faure, e del Rassemblement National, Marine Le Pen. Quanto alla presidente dell'Assemblée Nationale, Yaël Braun-Pivet, ha fatto sapere di aver visionato le immagini e di aver «constatato effettivamente i gesti inappropriati».