LONDRA
È il noto comico inglese Lee Nelson, al secolo Simon Brodkin, il disturbatore che ha interrotto la premier Theresa May mentre teneva il suo atteso discorso alla conferenza Tory di Manchester.
Il conduttore di programmi televisivi e volto noto della Bbc si è inventato uno 'sketch' molto originale di cui ne ha fatto la spese la leader conservatrice: le ha consegnato una sorta di richiesta di licenziamento 'firmata' dal rivale Boris Johnson.
Nel modulo, definito dalla burocrazia del Regno 'P45', c'erano tutti i dati del primo ministro, "residente al numero 10 di Downing Street", e anche le motivazioni con cui vengono richieste le sue dimissioni: perché il suo governo "non è forte né stabile", come invece la premier afferma di continuo ripetendo il suo slogan, e perchè "siamo un po' preoccupati per Jezza (il leader laburista Jeremy Corbyn, ndr)". Non è chiaro come Nelson sia riuscito a farsi accreditare alla conferenza e soprattutto ad arrivare fino alla premier, alla quale ha consegnato di persona il modulo 'travestito' da delegato conservatore: questo ha già fatto sorgere una polemica attorno al servizio di sicurezza.
Il comico è stato trascinato via da alcuni addetti alla sicurezza in modo sbrigativo mentre qualcuno dalla platea urlava "fuori, fuori". Per completare il 'disastro' del discorso, oltre alla tosse che ha colpito la premier, alla fine è perfino caduta la lettera 'f' dallo slogan dietro il palco, 'A Country That Works For Everyone' (Un Paese che funziona per tutti).
Tornare alla home page