COVID-19 Prima dose di vaccino a tre quarti di popolazione britannica

SDA

2.6.2021 - 11:55

Il Regno Unito raggiunge un nuovo traguardo nella somministrazione dei vaccini anti-Covid in Europa:  la prima dose è stata iniettata a tre quarti della sua intera popolazione over16 residente, 40 milioni di persone circa.
Il Regno Unito raggiunge un nuovo traguardo nella somministrazione dei vaccini anti-Covid in Europa: la prima dose è stata iniettata a tre quarti della sua intera popolazione over16 residente, 40 milioni di persone circa.
Keystone

Il Regno Unito raggiunge oggi un nuovo traguardo nella sua corsa di testa in Europa alla somministrazione dei vaccini anti-Covid: con la prima dose iniettata a tre quarti della sua intera popolazione over16 residente, 40 milioni di persone circa.

L'annuncio è di Matt Hancock, ministro della Sanità del governo di Boris Johnson, anticipato dalla BBC.

In totale le dosi inoculate nel Paese sono attorno a 66 milioni, contando anche i richiami – accelerati di fronte alla minaccia della variante Gamma (o «indiana") – e giunti sulla soglia del 50% degli adulti over 16.

Intanto nella settimana chiusasi il 21 maggio i contagi complessivi sull'isola sono tornati a scendere – dopo il rimbalzo censito nei 7 giorni precedenti dalle elaborazioni dell'ufficio di statistica britannico ONS – malgrado i recenti «segnali di una terza ondata» di casi alimentata dalla mutazione «indiana» in Inghilterra come in Scozia: ondata al momento limitata in numeri assoluti dall'efficacia dei vaccini, in particolare sul fronte dei contagi gravi, tanto da lasciare il Regno ai minimi europei sia rispetto ai decessi quotidiani registrati (ieri zero per la prima volta da inizio pandemia) sia rispetto alla somma complessiva dei pazienti ricoverati negli ospedali.