Giornalista saudita Revocati i visti dei sauditi sospettati per il caso Khashoggi

ATS

24.10.2018 - 14:25

La morte del giornalista saudita Jamal Khashoggi sta avendo numerosi risvolti politici (foto d'archivio)
La morte del giornalista saudita Jamal Khashoggi sta avendo numerosi risvolti politici (foto d'archivio)
Source: KEYSTONE/AP/VIRGINIA MAYO

Anche la Gran Bretagna, dopo gli Usa, annuncia la revoca dei visti a tutte le persone che ne fossero in possesso fra i funzionari sauditi sospettati di coinvolgimento nella morte di Jamal Khashoggi.

Lo ha affermato oggi la premier Theresa May al Question Time alla Camera dei Comuni.

La premier però non ha preso alcun impegno sullo stop alla vendita di armi a Riad, anzi l'ha difesa sostenendo che rispetta i criteri di garanzia introdotti nel Regno.

May è intervenuta al Question Time alla Camera dei Comuni, rispondendo alle opposizioni - a cominciare dagli indipendentisti scozzesi dell'Snp - che denunciavano come insufficiente la condanna a parole dell'uccisione di Khashoggi, contestando i legami di Londra con Riad e chiedendo al governo d'interrompere almeno le massicce forniture di armi britanniche all'Arabia Saudita al pari della Germania della cancelliera Angela Merkel.

Al riguardo, May tuttavia - pur ribadendo la condanna per il caso Khashoggi e definendo "non credibile" la ricostruzione fornita finora dai sauditi - non ha preso alcun impegno, difendendo anzi la vendita di armi a Riad come rispettosa dei criteri di garanzia introdotti nel Regno. Ha inoltre rivendicato il suo sostegno alla coalizione saudita nella guerra in Yemen, sebbene ribadendo "preoccupazione" per taluni episodi.

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