NEW YORK
Hacker nordcoreani mirano alla rete elettrica Usa. Sono le rivelazioni della società di sicurezza americana FireEye, nel momento di massima tensione dei rapporti tra Donald Trump e Kim Jong-Un.
Gli esperti hanno rintracciato e fermato una serie di attacchi sferrati attraverso il 'phishing' contenuto in alcune email, risalenti allo scorso 22 settembre. Secondo FireEye, erano azioni ad un livello iniziale e non necessariamente indicative di un cyber-attacco più distruttivo, per cui ci vogliono più mesi di preparazione. In sostanza, potevano essere delle azioni di ricognizione o cyber spionaggio, preparatorie ad attacchi più grossi.
Gli stessi esperti hanno inoltre documentato in passato cyber-attacchi contro le centrali elettriche e nucleari della Corea del Sud, sempre riconducibili a Pyongyang.
La Nord Corea è sempre stata sospettata dell'attacco hacker di tre anni fa a Sony, come rappresaglia per il film "L'intervista", in cui era preso in giro Kim Jong-Un.
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