Attentato ad Haiti Attentato ad Haiti: è morta anche la moglie del presidente

SDA

7.7.2021 - 17:14

Dopo il presidente Jovenel Moise è deceduta anche la moglie Martine. (foto d'archivio risalente al 2018)
Dopo il presidente Jovenel Moise è deceduta anche la moglie Martine. (foto d'archivio risalente al 2018)
Keystone

Martine Moise, moglie del presidente Jovenel Moise, ucciso la notte scorsa nella sua residenza di Port-au-Prince, è deceduta per le gravi ferite riportate nell'attacco da parte di un gruppo di «mercenari». Lo riferisce il portale di notizie HaitiLibre.

7.7.2021 - 17:14

Il medico haitiano Hans Lancer ha confermato la notizia in una telefonata al programma radiofonico «Hoy Mismo».

Intanto il primo ministro uscente Claude Joseph, che ha assunto la conduzione del paese, ha decretato lo stato d'assedio su tutto il territorio nazionale. Via Twitter l'esperto giornalista haitiano Cleefton D'haiti ha indicato che la decisione è stata adottata durante un consiglio dei ministri straordinario.

L'aeroporto internazionale di Port-au-Prince è stato chiuso al traffico e gli aerei in avvicinamento sono stati costretti a tornare indietro o a modificare la loro rotta. Mentre il presidente della Repubblica Dominicana, Luis Abinader, ha ordinato l'immediata chiusura del confine con Haiti.

Stando a fonti locali, egli ha convocato con urgenza i suoi principali comandi militari per definire strategie di fronte alla situazione nel paese vicino.

Biden scioccato

«Siamo scioccati e rattristati nel sentire dell'orribile assassinio del presidente di Haiti Jovenel Moise e dell'attacco alla first lady Martine. Condanniamo questo atto odioso»: così il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha commentato l'uccisione di Moise e della moglie esprimendo le condoglianze al popolo dell'isola caraibica e offrendo assistenza mentre gli Stati Uniti «continuano a lavorare per una Haiti sicura».

Gli ha fatto eco la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, definendolo un «crimine orribile» l'assassinio da parte di un commando di «mercenari».

«È un crimine orribile – ha sostenuto alla CNN – e siamo molto dispiaciuti per la perdita che tutti stanno soffrendo dopo essersi svegliati questa mattina apprendendo la notizia». Per quanto ci riguarda, ha ancora detto, «siamo pronti a dare al popolo haitiano tutto l'aiuto di cui ha bisogno».

«Stiamo ancora raccogliendo informazioni dettagliate – ha aggiunto – e ovviamente la nostra ambasciata in quel paese e il Dipartimento di Stato lavoreranno a stretto contatto».

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