USA 2024 Harris sterza al centro per conquistare moderati, Trump si riposiziona sull'aborto

SDA

31.8.2024 - 06:30

Democratic presidential nominee Vice President Kamala Harris waves at a campaign rally Thursday, Aug. 29, 2024, in Savannah, Ga. (AP Photo/Stephen B. Morton)
Democratic presidential nominee Vice President Kamala Harris waves at a campaign rally Thursday, Aug. 29, 2024, in Savannah, Ga. (AP Photo/Stephen B. Morton)
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Kamala Harris e Donald Trump virano al centro cercando di riposizionarsi sui terreni dove sono più vulnerabili per conquistare moderati, indipendenti ed elettori del campo rivale, in una corsa dove sempre più sondaggi vedono avanti la candidata dem, anche negli Stati battleground.

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Ecco quindi che nella sua prima intervista, alla Cnn insieme al suo compagno di corsa Tim Walz, la vicepresidente prende definitivamente le distanze dalla sinistra del partito su immigrazione, energia e politica estera, annunciando anche che nominerà un repubblicano nella sua amministrazione.

Il tycoon, dopo essersi vantato di aver cementato la maggioranza conservatrice della Corte Suprema che ha cancellato la Roe v. Wade, prova invece la svolta sui diritti riproduttivi e l'aborto, temi chiave delle elezioni.

Così annuncia che la costosa fecondazione in vitro «per produrre bambini» la pagheranno il governo o le assicurazioni mediche, pur senza spiegare come. E che non condivide il bando della Florida sull'interruzione di gravidanza dopo sei settimane, lasciando intendere che voterà a sostegno del referedum abrogativo.

Salvo poi una correzione di tiro della sua campagna, secondo cui l'ex presidente «non ha ancora detto come voterà sull'iniziativa referendaria in Florida, ha semplicemente ribadito che ritiene che sei settimane siano troppo poche». Il terreno qui è insidioso, perché rischia di mettersi contro il governatore della Florida Ron DeSantis e gli evangelici conservatori pro vita.

Una seconda amministrazione Trump includerà un dem

A conferma di quanto sia cruciale la questione della libertà delle donne sul proprio corpo, il ticket Harris-Walz ha lanciato un tour in bus a sostegno dei diritti riproduttivi femminili, con almeno 50 tappe negli Stati in bilico: si parte martedì da Palm Beach, Florida, a due passi dalla residenza di Trump a Mar-a-Lago.

Intanto JD Vance, il running mate di Trump fischiato al congresso dei pompieri, difende i post sessisti del suo boss contro Harris («gli piace divertirsi»).

E replica all'incursione della vicepresidente assicurando che «ovviamente» una seconda amministrazione Trump includerebbe un democratico, citando la presenza nel team di Tulsi Gabbard e Robert Kennedy jr, che però sono ex del partito.

The Donald non molla però sulla battaglia anti woke nelle scuole e la rilancia parlando alla convention annuale a Washington di Moms for Liberty, l'organizzazione delle genitrici contro l'insegnamento in classe su sessualità, genere e razza.

Intanto cerca di trasferire ad una corte federale il caso pornostar per rinviare la sentenza del 18 settembre e attacca la sua rivale per un'intervista «noiosa» dove ha confermato di essere «ancora una radicale di San Francisco» per aver detto che i suoi valori «non sono cambiati».

«Gli americani sono pronti per imboccare una nuova strada»

Ma alla Cnn Harris ha ammesso che sono cambiate alcune sue posizioni, per l'esperienza maturata come vicepresidente e l'esigenza di creare consenso: quindi da presidente non vieterà il fracking (trainante in uno Stato in bilico come la Pennsylvania), farà rispettare le leggi sui migranti che attraversano illegalmente il confine («devono esserci conseguenze») e continuerà a fornire armi a Israele per il suo diritto a difendersi, pur invocando la necessità di un accordo per la tregua a Gaza e il rilascio degli ostaggi.

Quanto agli insulti sessisti e razziali del tycoon, li ha liquidati come «il solito vecchio e logoro copione». «Gli americani sono pronti per imboccare una nuova strada e voltare pagina» da Trump, ha proseguito, ribadendo che la sua massima priorità, sin dal primo giorno alla Casa Bianca, sarà «sostenere e rafforzare la middle class».

Prova superata senza danni né colpi memorabili, secondo gli analisti, che tuttavia criticano un'intervista poco incalzante, in un'atmosfera colloquiale al tavolo di un caffè a Savannah.

Walz ha avuto un ruolo quasi da comparsa, dicendosi «incredibilmente orgoglioso» dei suoi 24 anni nella Guardia Nazionale ma dribblando la domanda se avesse portato armi in guerra come disse in passato: «La mia grammatica non è sempre corretta», ha abbozzato.