Africa occidentale I liberiani eleggono il nuovo presidente, il favorito è l'ex calciatore Weah 

Oltre 2,4 milioni di elettori liberiani sono oggi chiamati alle urne per scegliere il loro presidente, in questo piccolo Paese anglofono dell'Africa occidentale che sogna sviluppo e pace dopo anni segnati da guerre ed epidemie.

Il capo di Stato uscente, l'ex stella del calcio mondiale George Weah, è dato per favorito contro 19 concorrenti. La Liberia dovrà scegliere anche i suoi legislatori: 73 rappresentanti della Camera e 15 senatori.

Queste elezioni sono le prime organizzate senza la presenza della missione delle Nazioni Unite in Liberia, creata nel 2003 per garantire la pace dopo le guerre civili che hanno causato più di 250'000 morti tra il 1989 e il 2003 e la cui memoria rimane vivida.

Gli scontri tra il partito al governo e gli oppositori durante la campagna elettorale hanno causato la morte di tre persone nel nord-ovest. Nuovi scontri hanno causato il ferimento di diverse persone durante la parata finale della campagna elettorale di Weah domenica a Monrovia, sollevando timori di violenza post-elettorale.

L'Unione europea, l'Unione africana, la Comunità economica degli Stati dell'Africa occidentale e gli Stati Uniti hanno inviato osservatori in una regione dove la democrazia è messa in discussione dal moltiplicarsi dei colpi di Stato.