Ma è polemica Il Centrafrica adotta il Bitcoin come valuta legale, ma è polemica

SDA

27.4.2022 - 19:03

La Repubblica Centrafricana, uno dei Paesi più poveri al mondo, è il secondo dopo El Salvador ad adottare i bitcoin come valuta legale. Nella foto d'archivio il presidente
Faustin-Archange Touadera.
La Repubblica Centrafricana, uno dei Paesi più poveri al mondo, è il secondo dopo El Salvador ad adottare i bitcoin come valuta legale. Nella foto d'archivio il presidente Faustin-Archange Touadera.
Keystone

La Repubblica Centrafricana ha adottato i bitcoin come valuta legale: lo ha annunciato oggi l'ufficio della presidenza, facendo diventare il Paese africano il secondo al mondo a prendere tale misura dopo El Salvador.

I parlamentari hanno votato all'unanimità il disegno di legge che rende i bitcoin legali insieme al franco CFA, legalizzando così l'uso delle criptovalute.

Il presidente della Repubblica Centrafricana, Faustin-Archange Touadéra, ha firmato la legge, come ha dichiarato in un comunicato il suo capo di gabinetto, Obed Namsio. «Questa mossa colloca la Repubblica Centrafricana sulla mappa dei Paesi più audaci e visionari del mondo», ha aggiunto.

Ma un esponente di spicco dell'opposizione, l'ex primo ministro Martin Ziguélé, ha contestato il voto sulla legge, che ha detto approvata «per acclamazione», commentando che la norma mira a compromettere l'uso del franco CFA. Il testo della nuova legge definisce l'uso delle criptovalute e di chi ne fa ricorso come commercio online, con uno scambio non soggetto a imposte.

La Repubblica Centrafricana è una delle nazioni più povere del mondo, contrassegnata da un conflitto civile di 9 anni e la cui economia è fortemente dipendente dall'estrazione dei minerali, che avviene prevalentemente in modo informale. Alcuni parlamentari intendono fare ricorso alla Corte costituzionale per cancellare la norma. «La legge non è una priorità per il Paese», ha affermato Ziguélé.