Guerra civile In Sudan proseguono gli scontri ad Al Fashir nel Darfur

Non si fermano i combattimenti nella città sudanese di Al Fashir, assediata dalla guerra civile che contrappone da oltre un anno le forze armate a quelle paramilitari, entrambe accusate di crimini di guerra e crimini contro l'umanità.

Lo hanno detto alla Bbc i suoi abitanti, che hanno testimoniato scontri in strada, spari, colpi di artiglieria e attacchi aerei, riferendo che centinaia di persone sono state costrette a fuggire. L'offensiva dei paramilitari, che provano a conquistare l'unica grande città della regione del Darfur fuori dal loro controllo, è stata finora respinta dall'esercito e dalle milizie alleate.

Un residente di Al Fashir ha dichiarato che nella città la situazione è «catastrofica». «Gli aerei stanno bombardando anche vicino all'ospedale pediatrico. Alcuni bambini sono morti», ha aggiunto.

Le scorte di cibo e acqua si stanno esaurendo, mentre le forze paramilitari bloccano le strade e saccheggiano i camion che provano a raggiungere la città. La popolazione di Al Fashir è cresciuta fino a raggiungere almeno 1,5 milioni di abitanti, con gli sfollati dalle violenze che vi hanno cercato riparo.