Protesta India: mezzo paese sciopera in solidarietà con gli agricoltori

SDA

8.12.2020 - 17:37

Gli agricoltori oggi hanno avuto la solidarietà di tutta l'India.
Gli agricoltori oggi hanno avuto la solidarietà di tutta l'India.
Keystone

Il ministro degli interni Amit Shah incontrerà tra poco nel suo ufficio a Delhi i leader degli agricoltori indiani che oggi hanno avuto la solidarietà di tutto il paese con un'imponente serrata nazionale.

I rappresentanti che parteciperanno al colloquio col ministro hanno anticipato che non accetteranno alcun compromesso e che, ancora una volta, ribadiranno la richiesta non mediabile di «un sì o un no» alla cancellazione delle tre leggi di riforma del settore agrario approvate dal governo lo scorso settembre.

Oggi in gran parte dell'India i treni non hanno viaggiato, le autostrade sono rimaste bloccate, i camionisti non hanno guidato: al Bharat Bandh, lo sciopero nazionale, avevano aderito decine di sindacati di varie categorie, letteralmente paralizzando gli Stati del Punjab e dell'Haryana, e il territorio della capitale, oltre all'Odisha, e più a sud, al Telangana e all'Andhra Pradesh.

A fianco delle sigle dei ferrovieri e dei trasportatori c'erano 25 partiti di opposizione, un'ampia rappresentanza delle associazioni della società civile e alcuni ordini di professionisti, tra cui quello degli avvocati presso la Corte suprema.

L'agenzia di stampa Pti riferisce che secondo Yogendra Yadav, leader del partito Swaraj India, la serrata ha avuto successo in almeno 10'000 località in 25 stati.

I media riferiscono che la giornata si è conclusa ovunque pacificamente, anche se la polizia ha fermato un ampio numero di manifestanti e di leader, inclusi vari parlamentari dell'opposizione, questi ultimi a scopo preventivo.

Dopo la sua visita di ieri al posto di frontiera di Singhu, dove centinaia di migliaia di contadini sono accampati da ormai dieci giorni, il governatore di Delhi Arvind Kejriwal ha reso noto di essere stato messo anche lui agli arresti domiciliari; la polizia tuttavia smentisce.

Tornare alla home page