Politica La sempre maggior influenza della Cina sulle isole Salomone preoccupa l'opposizione

SDA

15.4.2024 - 08:04

Sotto la guida del primo ministro Manasseh Sogavare (a sinistra), le Isole Salomone si sono avvicinate alla Cina (foto d'archivio)
Sotto la guida del primo ministro Manasseh Sogavare (a sinistra), le Isole Salomone si sono avvicinate alla Cina (foto d'archivio)
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La crescente presa della Cina sulle Isole Salomone è «preoccupante», ha detto oggi un rappresentante dell'opposizione in vista delle elezioni nell'arcipelago del Pacifico che potrebbero rafforzare la presenza di Pechino nella regione.

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«Negli ultimi cinque anni, la Cina è stata coinvolta in molti affari: la cosa è davvero preoccupante in questo momento», ha dichiarato Daniel Suidani, una delle figure politiche del Paese.

Le Isole Salomone hanno interrotto le relazioni con Taiwan e hanno abbracciato la Cina sotto la guida del primo ministro Manasseh Sogavare, firmando nel 2022 un patto di sicurezza i cui termini rimangono segreti.

Da allora sono affluiti aiuti e investimenti cinesi e il primo ministro uscente, 69 anni, ha promesso di approfondire ulteriormente le relazioni in caso di rielezione.