Giustizia Iran: spie statunitensi rischiano la pena di morte

«Un numero imprecisato» di cittadini statunitensi, «che erano stati arrestati meno di un anno fa» in Iran con accuse di spionaggio nei confronti dell'esercito di Teheran e delle sue attività nucleari, «rischiano possibili condanne a morte in tribunali militari».

Lo ha dichiarato il portavoce della magistratura della Repubblica islamica, Gholamhossein Esmaili, citato dalla Fars, aggiungendo che a due di queste presunte spie, che non sono militari, sono già state inflitte condanne a lunghe pene detentive, di cui non ha tuttavia precisato la durata.