LGBT L'Iraq approva una legge contro i gay, fino a 15 anni di carcere

SDA

28.4.2024 - 10:26

Amnesty International denuncia una "violazione dei diritti umani fondamentali". (Immagine simbolica).
Amnesty International denuncia una "violazione dei diritti umani fondamentali". (Immagine simbolica).
Keystone

Il parlamento iracheno ha approvato una legge che punisce le relazioni omosessuali con condanne fino a 15 anni di carcere. Le persone transgender possono essere detenute per un periodo compreso tra uno e tre anni.

Una precedente bozza aveva proposto la pena capitale per le relazioni omosessuali, in quella che gli attivisti avevano definito una «pericolosa» escalation contro i diritti umani.

I nuovi emendamenti consentono ai tribunali di condannare le persone che hanno relazioni omosessuali a pene comprese tra i dieci e i quindici anni di carcere, in un paese in cui le persone gay e transessuali devono già affrontare frequenti attacchi e discriminazioni.

La legge prevede inoltre una pena minima di sette anni di carcere per la «promozione» di relazioni omosessuali e una pena da uno a tre anni per gli uomini che si comportano «intenzionalmente» come donne.

La norma emendata rende reato il «cambiamento di sesso biologico basato su desiderio e inclinazione personale» e punisce le persone transgender e i medici che effettuano interventi chirurgici con una pena fino a tre anni di carcere.

L'omosessualità è un tabù nella società conservatrice irachena, ma in precedenza non esisteva una legge che punisse esplicitamente le relazioni tra persone dello stesso sesso.