Israele L'avvocato generale lancia l'allarme per leggi di Netanyahu

SDA

15.12.2022 - 19:48

"Leggi che non stanno in piedi da sole" in Israele. A lanciare l'allarme sulle riforme legislative in atto alla Knesset (parlamento) da parte del premier incaricato Benyamin Netanyahu è stato l'Avvocato generale dello stato Gali Baharav-Miara.
"Leggi che non stanno in piedi da sole" in Israele. A lanciare l'allarme sulle riforme legislative in atto alla Knesset (parlamento) da parte del premier incaricato Benyamin Netanyahu è stato l'Avvocato generale dello stato Gali Baharav-Miara.
Keystone

«Leggi che non stanno in piedi da sole» in Israele. A lanciare l'allarme sulle riforme legislative in atto alla Knesset (parlamento) da parte del premier incaricato Benyamin Netanyahu è stato l'Avvocato generale dello stato Gali Baharav-Miara.

Parlando all'Università di Haifa, Barahav-Miara ha ammonito che i provvedimenti portati avanti dall'attuale maggioranza di destra indeboliranno i controlli sul potere esecutivo. Quei provvedimenti voluti dal prossimo governo equivalgono, ha aggiunto, «a cambi della sostanza del governo».

L'Avvocato generale dello stato ha anche espresso timore per i piani della maggioranza sul ridimensionamento dei poteri della Corte Suprema. «Queste iniziative sono volte – ha insistito – a ridurre il potere del sistema giudiziario, diminuire l'influenza della Legge di base: Dignità umana e libertà».

Rivedere poteri e composizione della Corte Suprema

Dei provvedimenti in discussione alla Knesset impostati dalla maggioranza di destra di Netanyahu, il primo riguarda l'ampliamento dei poteri del futuro ministro della pubblica Sicurezza, il discusso Itamar Ben Gvir. Il secondo concerne l'ultranazionalista religioso Bezalel Smotrich al quale, secondo le intese, andrebbe il controllo della politica israeliana sulla Cisgiordania. Il terzo, infine, permette al leader religioso Aryeh Deri di diventare ministro degli Interni e della Sanità nonostante sia stato condannato per reati fiscali.

Inoltre la stessa maggioranza ha intenzione di rivedere poteri e composizione della Corte Suprema che è garante istituzionale in un Paese che non ha Costituzione scritta ma una serie di leggi fondamentali. La Corte attualmente ha la facoltà di poter intervenire sulla legislazione del Parlamento e sulle decisioni del governo.